Eccola qui la mia nuova ragazza! Martedì sera siamo stati alla micro, molto micro e poco allegra, festicciola dell'Unità di Castenaso e in un bancarella ho trovato lei... cucciola, mai vista di questo materiale, mi guardava e sorrideva con il suo musetto, così l'ho portata a casa con me (il fidanzato aveva appena trovato 10 eurini per terra, questa costava 8, è stato un vero affare!! grazie fidanzato....)
La mia nuova ragazza è fatta con la tecnica RAKU che consiste nel cuocere, in un apposito forno ad alte temporature, oggetti modellati con argilla refrattaria (terra+acqua) estratti incandescenti e raffreddati in acqua sopportando così uno shock termino notevole. Il RAKU è un'antica arte giapponese del XVI secolo, nata inizialmente per produrre ciotole adibite alla cerimonia del tè e racchiude in sè i 4 elementi naturali (terra+aria+acqua+fuoco) che lo legano alla filosofia ZEN. Esalta i segni del tempo; non li evita, non li nasconde, ma li custodisce.
Prima di martedì io non ne conoscevo l'esistenza.
Le tue tartarughine sono bellissime! Non sapevo che le collezionassi :-)
RispondiEliminaInteressante la tecnica che descrivi, non la conoscevo neppure io.
Ciao, molto interessante! Bella la tua collezione, ma dove le tieni tutte? (Penso al doverle spolverare..per me è un deterrente che mi fa trattenere dal collezionare oggettini..)
RispondiEliminaA presto
Carmen
ciao ti ringrazio per essere passata da me!! molto carino il tuo blog...e ti capisco la famiglia è la cosa più bella che ci sia!!! carine le tartarughine...a presto Antonella
RispondiEliminaavete visto che carine?! le colleziono almeno da 20 anni!! ci ho pensato ora, quanto tempo!! ahahah in effetti sono un pochino impolverate, ho soffiato un pochetto prima di fare la foto ahaha le tengo in una vetrinetta che ho in bagno (quindi comunque sono un pochino protette!!)
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